90 anni di grande calcio

…alcune ritornano…

...a tutti, ma vi devo dire che nella serata del 30 Maggio si è tenuta la riunione del Consiglio Direttivo dell’Associazione Sportiva Dilettantistica AC Bressana che ha preso atto delle mie dimissioni da Presidente.

Ritengo innanzitutto mio dovere ringraziare tutti coloro che in questi 19 anni di presidenza hanno collaborato e lavorato duramente per continuare nella tradizione gloriosa di un club che ha 94 anni e che dovrà ricevere nuova linfa per continuare.

Un ringraziamento va a tutti i giocatori delle varie squadre, dalla prima che dopo un campionato sotto tono ed un finale esaltante non ha colto la salvezza per un minuto…, alla Juniores che ha conquistato ai play off la fascia “A” del campionato regionale, agli allievi ’95 vincitori del loro campionato regionale e promossi anch’essi in fascia “A”, a tutti i tecnici, ai collaboratori, ai genitori.

Un particolare ringraziamento a Carlo Truffi, attorno al quale si è costruito tre anni fa un progetto “giovane” che ha dato entusiasmo e grande passione a tutto l’ambiente.

Proprio l’esaurirsi di quel progetto – che altri dovranno riprendere e rilanciare – mi ha definitivamente convinto a farmi da parte.

Quella che si è conclusa è stata una stagione pesantissima sotto tutti gli aspetti.

Non torno sul fatto che, dopo il 16 ottobre a Settimo Milanese, non solo la prima squadra, ma tutta la società non abbia goduto di “buona stima”  con la sensazione di un certo accanimento nei nostri confronti, ma tant’è…

E’ stata una stagione dura dal punto di vista finanziario con un inaspettato calo delle entrate – sia per la rinuncia di sponsor, che per minori contributi comunali – e travagliata societariamente con il progressivo ridursi delle forze a disposizione.

Per me è stata soprattutto una stagione durissima psicologicamente, la peggiore in assoluto e tale da convincermi di dover riprendere fiato; peraltro in tutti questi anni c’è stata la sensazione che, comunque, le avversità si riusciva a superarle – e così è stato grazie all’apporto di tutti -, ma non c’è stato quel rinnovamento di forze che permette di progettare il futuro.

Farmi da parte – senza alcuna polemica, anzi con il dispiacere di non essere riuscito a fare di più – per permettere tutto ciò, mi sembra oggi l’unica strada possibile.

In un modo o nell’altro ho dedicato al mio paese – come amministratore pubblico e come dirigente sportivo – quasi 40 anni della mia esistenza…non smetterò di farlo, ma è giusto che altri si cimentino.

Resterò, anche  nel nome di mio padre, un grande tifoso arancione.

                                                                                              Umberto Montagna

…con queste parole la Sig.ra Panara ci ha chiesto di ricodare il “suo” Angelo Panara, già giocatore di serie A (Bari, Genoa…) e poi approdatoa a Bressana a lavorare, giocare ed allenare.
il 7 Aprile 2012 la Sig.ra Panara ha voluto consegnare un ricordo al capitano del Bressana Nicolò Tacconi.
La foto è di Alberto Antoniazzi che ringraziamo vivamente.

Un po’ di rosa della prima squadra per il campionato di Promozione

…dalla “Provincia Pavese” dell’8 Settembre 2011.

Noi voliamo alto…con i piedi ben saldi a terra!